La cottura lenta è il modo migliore per far diventare i tagli di carne duri ed economici, teneri e saporiti. Se vuoi ottenere il massimo da questa tecnica devi utilizzare una pentola a cottura lenta o Instant Pot. E, di questi tempi, con i costi elevati dell’energia, influisce meno una pentola di questo genere rispetto a un forno.
Che cos’è una pentola a cottura lenta?
Un Instant Pot è un multicooker che ha tantissime funzioni, tra cui cottura a pressione, cottura lenta, cottura del riso, cottura a vapore, riscaldamento e sauté, tutto in un unico apparecchio che aiuta ad accelerare il processo di cottura. Il primo Instant Pot in assoluto è stato introdotto nel 2010. Oggi, le Instant Pots sono disponibili in molti modelli diversi con dimensioni che vanno da 3 quarti a 8 quarti.
Le pentole a cottura lenta sono ottime per le persone che vogliono tornare a casa dal lavoro e trovare una cena calda che li aspetta. Si chiamano elettrodomestici "impostalo e dimenticalo" per un motivo: basta mettere gli ingredienti nella pentola a cottura lenta al mattino e cucinerà a fuoco basso per tutto il giorno. Spesso puoi impostarli per cuocere per un certo numero di ore e poi passare a un'impostazione di mantenimento in caldo
Perché è economica?
Per determinare il consumo del forno elettrico, si calcola la potenza assorbita per ora di cottura. La maggior parte dei forni elettrici assorbe circa 3.000 watt, a seconda della temperatura. Anche le tariffe dell'elettricità variano ampiamente a seconda dell’abbonamento. Comunque, considera che 3000 watt equivalgono a 3 kWh. Moltiplica questo numero per il costo del kWh e saprai quanto di costa. Una pentola a cottura lenta consuma al massimo 1000 watt, quindi un terzo rispetto al forno.