Decarbonizzazione, quali sono gli obiettivi del 2025

<p>Raggiungere la <strong>decarbonizzazione</strong> è un traguardo fondamentale da raggiungere, per la salvaguardia del pianeta e per promuovere quella <strong>sostenibilità energetica</strong> della quale tutti abbiamo bisogno. Per la decarbonizzazione, ci sono diversi <strong>obiettivi da raggiungere entro il 2025</strong>. A fissarli è stata l'Unione Europea, che ha posto un focus sulla <strong>riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030</strong> e sulla <strong>neutralità climatica entro il 2050</strong>.</p><p>Il 2025 diventa, dunque, un anno cruciale, visto che gran parte degli impegni sono stati presi dieci anni fa, nel 2015, quando è stata siglata dai Paesi membri dell'Onu l'<span><a href="https://www.donnad.it/sostenibilita/quanti-obiettivi-agenda-2030-abbiamo-raggiunto-italia-2024">Agenda 2030</a></span>, con i suoi <span><a href="https://www.donnad.it/sostenibilita/agenda-2030-revisione-obiettivi-ue">17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile</a></span>. Il ricorso a <strong>fonti di energia rinnovabile</strong>, come il fotovoltaico, il solare, l'eolico, è per fortuna in crescita. La transizione energetica globale passa proprio da qui, dal lento, ma inesorabile abbandono di altre fonti per produrre energia, carbone in primis.</p><p>Nel 2025 sono diversi gli <strong>obiettivi intermedi di decarbonizzazione</strong> che l'UE ha definito, per arrivare entro cinque anni ad avere un'Europa completamente neutrale dal punto di vista climatico. Tutto è iniziato dagli accordi di Parigi, dove l'Unione Europea si è impegnata ad arrivare alla neutralità entro il 2050. Il <strong>Green Deal Europeo</strong> contiene tutte le misure necessarie per poter raggiungere questi obiettivi.</p><p>Entro il 2025 che abbiamo salutato da poco, l'Europa promette di fare un passo in avanti molto significativo, per poter arrivare al 2030 con una <strong>riduzione delle emissioni</strong> di almeno il 55%. Per raggiungere tale traguardo c'è bisogno di aumentare le fonti rinnovabili utilizzate, a livello domestico e industriale, e cercare di promuovere la sostenibilità anche in altri importanti settori, come ad esempio i trasporti.</p><p>Di strada ancora ce n'è molta da fare, ma i buoni propositi ci sono tutti quanti. Sarà cruciale a dicembre 2025 valutare quanto è stato fatto per avvicinarsi sempre di più agli obiettivi finali.</p>