Si chiama microblading, un nome complicato per definire una cosa molto semplice, un tipo di tatuaggio semipermanente che usa uno strumento a lame e un pigmento per colorare lo strato più superficiale della pelle. È molto richiesto da chi ha le sopracciglia rade, in quanto permette di ridisegnare i contorni e ottenere un effetto più sano e folto.
Ma, come detto, l’effetto non è duraturo, perché a differenza del classico tattoo, in questo caso il pigmento colorato resta più in superficie. In linea di massima, a seconda del tipo di cute, il microblading alle sopracciglia può durare da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 18, a patto di osservare alcune regole per evitare alterazioni.
Prima di sottoporsi ad una seduta di microblading alle sopracciglia è essenziale non fare ceretta o depilare in ogni modo la zona da trattare da una settimana prima, come anche evitare lettini solari e esposizione al sole. Da un mese prima, niente prodotti a base di retinolo, ma anche niente botox nella zona oculare.
Il post microblading anche è molto importante, sia per una questione di mantenimento del colore, sia proprio per la salute della cute, che va trattata con attenzione. I peeling e gli scrub, come i già citati trattamenti con botox sono banditi per almeno un mese, niente sole diretto per una settimana o sport, niente trucco sulle sopracciglia fino a completa guarigione.
A livello di cure locali, il lavaggio dell’area trattata va effettuato con un sapone delicato e senza pressare troppo, risciacquando accuratamente. Se serve, umettiamo la zona con un disinfettante locale, almeno nei primi giorni, per evitare che le ferite possano infettarsi. Mattina e sera, dopo la fase di detersione, applichiamo una piccola quantità di olio di cocco per idratare.
Va ricordato che nell’arco dei dieci giorni successivi al microblading, le sopracciglia tenderanno a cambiare colore, fino ad assestarsi a quello definitivo, per cui ci può volere anche un mese. Dopo, si può anche decidere di effettuare un’altra seduta dall’estetista per rendere la nuance più evidente qualora non dovesse piacerci.