Bonus nido 2025: le novità da conoscere per fare domanda, a patto di avere i requisiti necessari.
<p>Per tutti i genitori che hanno da poco accolto un bebè sono diversi gli incentivi previsti per poterli aiutare nella gestione dei piccoli pargoli. Ad esempio c'è il <strong>Bonus asilo nido 2025</strong>, che prevede lo stanziamento di somme di denaro per pagare la retta di strutture che possano ospitare i neonati quando mamma e papà sono al lavoro o per supportare i genitori di bambini affetti da gravi malattie croniche. Ecco tutte le <strong>novità sul Bonus asilo nido del 2025</strong>, come riportate dall'INPS.</p><p>Con il messaggio 25 marzo 2025 n. 1014 l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha comunicato l’apertura del servizio “<strong>Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione</strong>”. Sono diverse le cose da sapere per presentare le domande per ottenere il contributo per l'anno in corso. Ecco, allora, tutto quello che dobbiamo sapere in merito:</p><ul><li>il contributo sostiene "le spese per la frequenza di <a href="https://www.donnad.it/inserimento-asilo-nido-consigli"><span>asili nido</span></a> pubblici e privati e per forme di assistenza a domicilio per bambini con gravi patologie croniche"</li><li>per poter accedere ci sono dei <strong>requisiti</strong> fondamentali: essere cittadino italiano, di uno Stato membro dell'Unione europea o avere un permesso di soggiorno valido; essere residente in Italia; l’età del bambino deve essere inferiore ai tre anni</li><li>le famiglie possono chiedere due tipi di contributo: il <strong>contributo asilo nido</strong> (per le spese di frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati) oppure il contributo per il supporto a domicilio (per bambini con gravi patologie croniche che non possono frequentare l'<span><a href="https://www.donnad.it/ritorno-asilo-borsa-cambio-invernale">asilo</a></span>)</li><li>l'importo del contributo varia in base all'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (<strong>ISEE</strong>) e alla data di nascita del bambino</li><li>per i <strong>bambini nati prima del 1° gennaio 2024</strong> il contributo è di 3.000 euro annui, per ISEE fino a 25.000 euro; 2.500 euro annui, per ISEE da 25.001 a 40.000 euro; 1.500 euro annui, per ISEE oltre 40.000 euro</li><li>invece, per i <strong>bambini nati dal 1° gennaio 2024</strong> è di 3.600 euro annui, per ISEE fino a 40.000 euro; 1.500 euro annui, per ISEE oltre 40.000 euro</li><li>le domande si possono presentare online tramite il servizio dedicato sul portale dell'INPS, fino al 31 dicembre dell'anno di riferimento, allegando tutta la documentazione necessaria</li><li>le domande sono accolte in ordine cronologico di presentazione e sono soggette a controlli: i requisiti vanno mantenuti per tutta la durata della prestazione</li></ul>