Come cambiare il medico di base: ecco tutte le cose da conoscere per non rimanere mai senza questa preziosa consulenza.
<p>Il <strong>medico di base </strong>solitamente si sceglie dopo aver consultato gli elenchi di tutti i medici iscritti nel <strong>Sistema Sanitario Nazionale</strong>, consultabili negli uffici del distretto di appartenenza. Alcune Asl hanno anche messo online questi elenchi, per rendere più semplice la consultazione e la successiva<strong> scelta del medico di base</strong>. La figura del medico della mutua è fondamentale. Vediamo, allora, come si sceglie e cosa prevede il cambio del medico di base con o senza cambio di residenza.</p><h3>Cambiare il medico di base dopo il cambio di residenza</h3><p>Per chi si è appena trasferito in una nuova città, si dovrà sicuramente fare il <strong>cambio di residenza </strong>e del<strong> medico di base</strong>. Tutto quello che servirà sono il <strong>certificato di residenza, </strong>una <strong>fotocopia di un documento d’identità valido </strong>e il <strong>vecchio tesserino sanitario</strong>. Bisogna consultare subito le liste dei <span><a href="https://www.donnad.it/sostenibilita/consigli-per-essere-sostenibili-medici-ambiente">medici</a></span> disponibili negli uffici del tuo nuovo distretto sanitario e, dopo aver sentito eventualmente il parere di qualche conoscente, si può fissare un appuntamento conoscitivo. Quando si è certo della scelta, bisogna andare in comune per farsi rilasciare un certificato di residenza e lo stato di famiglia. Serve essere stati cancellati dalla lista della vecchia Asl di residenza per poter registrare in quella nuova specificando quale dottore è stato scelto per le cure di base. La cancellazione sarà, poi, fatta in modo automatico con una comunicazione tra le due Asl, quella vecchia e quella nuova di appartenenza.</p><h3>Come funziona l’assegnazione del medico senza residenza?</h3><p>Può capitare di trovarsi in un comune diverso da quello di residenza per vari motivi, ad esempio per un periodo di studio, per lavoro o per motivi di salute. In tutti questi casi, che devono essere certificati alla Asl del comune di origine, si può fare richiesta di <strong>cambio del medico di base senza la residenza</strong>. Se si trascorrono da un minimo di 3 mesi ad un massimo di un anno in un luogo diverso dalla città di residenza, basterà recarsi all’ufficio territoriale della Asl di appartenenza e richiedere la cancellazione temporanea, spiegando i motivi. In seguito, con il documento di cancellazione, tessera sanitaria e <span><a href="https://www.donnad.it/carta-identita-elettronica">documento d’identità</a></span>, bisognerà eseguire un'iscrizione alle liste del comune di destinazione.</p><p>Per chi è fuori per lavoro, sarà richiesta anche una copia del <strong>contratto di lavoro</strong> in cui sarà specificato per quanto tempo si vivrà in quel luogo. Nel caso di<strong> lavoratori fuori sede</strong> con contratto di lavoro temporaneo, hanno <strong>diritto all’iscrizione temporanea al medico di base</strong> anche tutti i familiari. Per<strong> motivi legati allo studio</strong>, bisogna richiedere un documento che attesti<strong> l’iscrizione alla scuola o all’università</strong> e riporti la data della fine del periodo di studio. Se ci trovi in una città diversa da quella di residenza per motivi di salute, un medico specialista dovrà<strong> rilasciare un certificato che indichi i motivi di salute</strong> e il tempo necessario che si resterà lì per seguire le terapie che si stanno facendo.</p><h3>Cambio del medico da una regione all'altra</h3><p>Se il<strong> cambio del medico di base </strong>è da una regione a un'altra, basterà consultare le liste online suddivise per zona e scegliere un nuovo medico. Se si sposta la residenza, dopo aver portato tutta la modulistica necessaria alla nuova Asl e comunicato la cancellazione alla vecchia avverrà tutto in modo automatico. Nel caso in cui<strong> si spostasse solo il domicilio</strong>, mantenendo la residenza nel vecchio comune, per diversi motivi (<strong>vacanza, salute, lavoro e studio)</strong> si ha il pieno <strong>diritto di avere temporaneamente un nuovo medico di base</strong>, che potrà seguirci nei mesi di permanenza nella nuova città.</p>